
Quando abbiamo deciso di metterci in gioco ed abbracciare un processo di innovazione che potesse portarci a crescere nel mercato della stampa flessografica ci siamo confrontati anche con la necessità di ripensare all’organizzazione aziendale di Flexofem.
Il business com’è oggi non mai stato così stimolante. Non ci sono mai state così tante possibilità di gestire un’azienda rispettando i valori da cui è stata generata la prima idea di business e non ci sono mai state così tante possibilità di crescita. Il mercato di oggi offre molto, ma al tempo stesso richiede degli sforzi molto maggiori che spesso si traducono in una più approfondita analisi dei dati e in un maggior orientamento al cliente
Agire sull’organizzazione aziendale significa agire sulla componente umana del business.
Ogni strategia messa in atto da un’azienda deve considerare infatti le possibilità di crescita con i potenziali rischi; l’efficacia con le esigenze delle persone che lavorano per quel progetto.
Flexofem crede da sempre che il valore di ogni singola persona vada oltre all’effettiva competenza tecnica che questa può apportare nel quotidiano. Curare la componente umana infatti è fondamentale per permettere agli stessi player di esprimere il meglio di sé stessi durante lo svolgimento del lavoro.
Per questo motivo quando abbiamo ri-progettato l’organizzazione aziendale il nostro punto fermo era puntare sul sistema dell’open innovation.
Open innovation il cuore dell’organizzazione aziendale
Oggi infatti non riteniamo una scelta adatta alle esigenze di Flexofem quella di fare affidamento solamente sulle proprie tecnologie, sul proprio know-how. Non possiamo e non vogliamo investire unicamente nelle nostre risorse interne.
È vero, il know-how in determinati settori è un’arte che si tramanda e che caratterizza l’operato dell’azienda nel tuo insieme, ma crediamo utilizzare idee e conoscenze che già esistono fuori dalla nostra organizzazione sia una scelta strategica migliore nell’ottica di crescere nel mercato.
Affidarsi all’open innovation non vuol dire che non siamo padroni di un determinato know-how, ma semplicemente che generiamo più valore da una condivisione e confronto con elementi esterni di quanto non potremmo ottenere tenendoci tutto in azienda, senza condividere nulla.
Non solo quindi operiamo in una organizzazione più snella ma abbiamo anche la possibilità di assimilare il know-how di risorse esterne che provengono da background differenti riducendo al minimo il rischio di percorrere strade sbagliate e che ci sembrano ragionevoli solo perché percorse da anni.
Non vogliamo infatti correre il rischio di percorrere una strada semplicemente perché “si è sempre fatto così”. Un approccio infatti estremamente rischioso per tutta l’organizzazione aziendale e per i professionisti che ci lavorano perché esclude qualsiasi tipo di crescita e se c’è un errore nei processi questo ce lo si porta avanti indefinitamente.
Puntando ad un meccanismo di informazioni condivise invece ci mettiamo sempre alla prova e non è detto che non si debba rivedere alcune metodologie che prima ci sembravano corrette, a meno che non sia un processo universamente validato.
L’importanza dei processi nell’organizzazione aziendale
La stesura di processi ben chiari e definiti è un’attività spesso banalizzata in molte realtà ma si sottovaluta quanto sia importante per il corretto funzionamento di tutti gli ingranaggi dell’azienda.
Avere delle procedure definite e certificate che vengono aggiornate di volta in volta ma che al tempo stesso spiegano in maniera chiara e semplice tutto ciò che bisogna fare per portare a termine un determinato lavoro è fondamentale.
In questo modo evitiamo incomprensioni e colli di bottiglia nello svolgimento del flusso lavorativo, a volte dovuti a fattori esterni, altre dovuti a poca chiarezza nei ruoli.
In Flexofem invece vogliamo rendere ogni risorsa responsabile del suo processo produttivo, capace di gestire la situazione e di diventare a sua volta un consulente in quel determinato ambito.
Consulenza come parte dell’organizzazione aziendale
Noi in Flexofem non ci limitiamo a costruire un macchinario di prima categoria per la stampa flessografica per un cliente e consegnarglielo solamente.
Vogliamo anche essere suoi consulenti ed è per questo che abbiamo fatto un profondo lavoro di organizzazione delle risorse interne ed esterne della nostra azienda.
Ogni risorsa diventa un consulente per una controparte.
Se il cliente ha bisogno di assistenza potrà parlare direttamente con il responsabile del ciclo produttivo per confrontarsi su come far performare al meglio il macchinario.
Abbiamo così creato una struttura capillare e flessibile che può rispondere alle esigenze di ogni cliente in modo del tutto personalizzato e gestire il progetto dall’inizio alla fine.
Il ruolo di Dong Hang nell’organizzazione
Se parliamo di open innovation come cuore dell’organizzazione aziendale di Flexofem è doveroso citare l’azienda Dong Hang, il nostro partner in Cina deputato alla realizzazione di alcuni macchinari che abbiamo a catalogo.
Nelle sedi produttive italiane produciamo gli Equipaggiamenti e alcune macchine speciali, mentre le maccchine Gearless sono prodotte dal nostro partner in Cina, assemblando componenti realizzate in Italia e in Europa.
Durante il processo produttivo condividiamo con gli ingegneri cinesi i disegni, il progetto e tutto il nostro know-how necessario per portare a termine quello specifico progetto personalizzato per il cliente.
Abbiamo deciso di affidarci a Dong Hang in quanto dal 1996 sono conosciuti nel settore dei macchinari per la stampa flessografica come una delle 5 migliori aziende produttive in Cina.
In questo modo abbiamo la possibilità non solo di offrire al cliente il miglior macchinario dal punto di vista tecnico e di assemblaggio ma anche noi stessi abbiamo la possibilità di confrontarsi e crescere insieme ad una realtà di eccellenza nel settore della stampa flessografica.
Come intendiamo l’organizzazione aziendale
In Flexofem ci avvaliamo costantemente di risorse interne ed esterne per portare il maggior valore possibile in azienda, ai dipendenti, ai manager ed anche alla direzione stessa.
Crediamo infatti che la contaminazione tra più know-how sia elemento fondamentale per affrontare i problemi con differenti approcci, adeguati a seconda della situazione particolare che ci troviamo di fronte.
Solo così possiamo puntare ad offrire al nostro cliente un prodotto eccellente sotto ogni punto di vista. Da quello tecnico, all’esperienza di customer care pre e post vendita.
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